“Canicattini Bagni città che accoglie, forma e integra. Lo facciamo da 11 anni lanciando dalla nostra piccola comunità il messaggio di costruzione di un modello possibile di società solidale e multietnica, delle opportunità di vita per tutti, ed oggi più di prima di pace tra i popoli. Si fermi la guerra”. Così il Sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, Presidente regionale di ANCI Sicilia, nel pomeriggio di venerdì 4 luglio 2025 in Piazza Borsellino per la festa della Giornata Mondiale del Rifugiato promossa dall’Amministrazione comunale insieme alle imprese che da 11 anni si occupano delle strutture comunali della Rete SAI, Sistema Accoglienza Integrazione del Ministero dell’Interno, per l’accoglienza ai migranti, Passwork e l’Associazione La Pineta, con la partecipazione degli Scout dell’Agesci Canicattini 1 e Siracusa 7, il Canicattini Calcio e l’Avoca.
Un pomeriggio di festa con giochi, attività sportiva, laboratori creativi, musica e tanto divertimento, che ha visto insieme agli ospiti delle locali strutture di accoglienza tanti bambini e ragazzi della città con le loro famiglie, per un momento inclusivo collettivo, e la condivisione del messaggio di Pace nelle aree di conflitto, in particolare in Medio Oriente, a Gaza, così come in Ucraina.
Un pomeriggio di colori animato da un instancabile Filipponeri Di Stefano in una grande piazza multietnica che come ogni anno riesce ad essere coinvolgente e partecipativa.
Presenti il Sindaco Paolo Amenta e il Vice Sindaco e Assessore alle Politiche Sociali, Marilena Miceli, con i Presidenti di Passwork, Sebastiano Scaglione, dell’Ass. La Pineta, Mario Mineo, il Presidente del Canicattini calcio, Sandro Petrolito accompagnato dal gruppo dirigente e da molti tesserati, gli Scout e i Capi del Canicattini 1 e del Siracusa 7, i tanti operatori che lavorano giornalmente con i giovani migranti, per lo più minori non accompagnati, gli operatori dell’Avoca e tante famiglie con i loro bambini.
“Una giornata, quella che ogni anno celebriamo tutti insieme – ha aggiunto il Sindaco Paolo Amenta, nel suo intervento – che deve farci riflettere sull’emigrazione, sulle motivazioni che inducono tanti rifugiati a lasciare la propria terra e i propri affetti, alla ricerca di una nuova rinascita ed un futuro migliore. Da 11 anni Canicattini Bagni si pone questa domanda dimostrando una sempre crescente sensibilità su questo tema, ed oggi non parliamo più solo di solidarietà ma anche di integrazione e inclusione, per costruire, insieme, il modello di società multietnica. Una società fatta di cittadini che con storie e culture diverse che vogliono essere formati e integrati nella società e nel mondo del lavoro. Oggi siamo di fronte ad una fase molto delicata nel mondo. Sappiamo cosa sta accadendo a due passi da casa nostra, dalle nostre coste, con guerre che distruggono popoli e le loro integrità, e allora da questo piccolo centro, Canicattini Bagni, comunità che sa aprirsi e accogliere gli altri, lanciamo forte il messaggio di “NO alla Guerra”, SI invece ad una società che fa diventare l’accoglienza un’opportunità per costruire un futuro condiviso e partecipato”.
Un messaggio, quello del Sindaco Paolo Amenta, che parte, dunque, da Canicattini Bagni, città che ha conosciuto la grande emigrazione di fine ‘800 inizio ‘900, dove i migranti e la comunità locale vivono insieme questa esperienza di accoglienza e di integrazione, nella scuola, nello sport, nell’associazionismo, e nella formazione di nuovi percorsi di vita.
Un’esperienza di accoglienza che è diventata modello di “buone prassi” a livello nazionale, come ha ricordato il Vice Sindaco Marilena Miceli, grazie non solo “alla visione dell’Amministrazione comunale ma anche al lavoro quotidiano di tanti operatori e dell’intera città, che quotidianamente vivono e sostengono i giovani e le famiglie di migranti ospiti a Canicattini Bagni. Un’esperienza che da alcuni anni, con successo, è stata trasferita anche all’interno del cartellone delle manifestazioni estive della città con il Festival del Rifugiato, nella settimana del Ferragosto, con appuntamenti musicali e culturali di grande rilievo nazionale con la collaborazione del SAI, e che il prossimo 15 agosto vedrà sul palco di Piazza XX Settembre il concerto di Roy Pace e degli Aretuska e dal 22 al 24 agosto il 42° Raduno Bandistico M° Nino Cirinnà”
Infine, a tracciare la storia di questi 11 anni di accoglienza a Canicattini Bagni con il contributo fondamentale dell’Amministrazione comunale, “sensibile e sempre presente”, del SAI, dei tanti operatori e dell’intera comunità canicattinese, sono stati i due Presidenti delle imprese che gestiscono le strutture di accoglienza cittadine, Sebastiano Scaglione di Passwork e Mario Mineo de La Pineta, che non hanno mancato di ringraziare anche chi, come gli Scout dell’Agesci, il Canicattini Calcio, e le realtà associative e sociali, come l’Avoca, hanno permesso anche per il 2025 di celebrare in festa la Giornata Mondiale del Rifugiato.
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