Buccheri celebra l’International Jazz day: un’iniziativa organizzata dall’Associazione Musicale “Baciami Piccina Swing Band ” patrocinata dal Comune di Buccheri grazie al sindaco Alessandro Caiazzo e promossa in tutto il mondo dall’Unesco già dal 2011.
La giornata internazionale del jazz riunisce comunità, scuole, artisti, storici e appassionati di jazz di tutto il mondo per conoscere il jazz, le sue radici e le sue evoluzioni. Ogni anno, il 30 aprile, questa forma d’arte internazionale viene riconosciuta per la promozione della pace, del dialogo tra le culture, della diversità e del rispetto dei diritti umani e della dignità umana; sradicare la discriminazione, promuovere l’uguaglianza di genere e la libertà di espressione.
Sono oltre 190 paesi partecipanti di tutto il mondo. Sono oltre 190 paesi partecipanti di tutto il mondo. Quest’anno il global concert sarà ospitato dalla città di Host City – Abu Dhabi, United Arab Emirates.
Buccheri, piccolo comune dei monti iblei nel siracusano ” il più bel borgo di Sicilia e tra i più belli d’Italia” dopo il successo dell’anno scorso, è così tornato a celebrare l’International Jazz Day 2025 che quest’anno, in Sicilia, si è svolto in altri 4 comuni dell’isola.
A dar voce a questa giornata all’unisono con il resto del mondo , insieme alla “Baciami Piccina Swing Band”, i “The Jazz Dudes” e la “Revolution Blues Band”. Anche quest’anno spazio dedicato al jazz in tenera età con la giovanissima promessa di canto e pianoforte jazz Morgana Santini, vincitrice di Sanremo giovani e del festival di Castrocaro. A presentare la serata è stato Sandro Vergato.
“Riteniamo che in un momento come questo, di guerre, incertezze e violenze – dice Silvana Cutrale, presidente dell’associazione musicale “Baciami Piccina Swing Band” – celebrare la pace, il dialogo tra le culture, la diversità e il rispetto dei diritti umani, promuovere l’uguaglianza di genere e la libertà di espressione all’unisono con il resto del mondo, con una lingua comune, la musica, sia importante e sicuramente è un segno tangibile che insieme si può. C’è bisogno di divulgare il bello, l’arte, la musica e la cultura in tutte le sue forme. La musica, poi, di per sé, cura l’anima, porta sempre buon umore, leggerezza e spensieratezza e tutti noi ne abbiamo un gran bisogno”.
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