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Buona risposta di pubblico alla prima di “Janiattini Street Food Fest”

Un fine settimana caratterizzato dagli odori e dai sapori dello straordinario patrimonio gastronomico popolare siciliano che tanto piace ai visitatori e ai viaggiatori che amano conoscere la Sicilia

Per tre giorni, da venerdì 16 a domenica 18 giugno 2023, il centro storico della “Città del Liberty e della Musica”, Canicattini Bagni, ha fatto da palcoscenico alle tradizioni siciliane del cibo di strada, con la prima edizione di “Janiattini Street Food Fest” organizzata dalla Pro Loco con l’Amministrazione comunale, Assessorato al Turismo e Spettacolo, e la collaborazione della Consulta Giovanile e della società Etnazar.

Un fine settimana caratterizzato dagli odori e dai sapori dello straordinario patrimonio gastronomico popolare siciliano che tanto piace ai visitatori e ai viaggiatori che amano conoscere la Sicilia, i suoi Borghi e la ricchezza unica del suo vasto patrimonio culturale, artistico, archeologico, paesaggistico, delle tradizioni ed enogastronomico.

Tre giorni in Piazza XX Settembre scanditi dalle voci di Patrizia Tidona e Principe Giank (Giancarlo Cultrera) che con professionalità e allegria hanno accompagnato i visitatori tra gli stand dei fooder presenti, arrivati da gran parte della Sicilia e da Canicattini Bagni per fare gustare le prelibatezze del territorio e dell’Isola, ad iniziare dai prodotti identitari della gastronomia siciliana, i classici arancini e cannoli di ricotta, e ancora, il pane cunzatu con olio evo, origano, formaggi e salumi prodotti nelle aziende e negli allevamenti isolani, i bufalotti, la salsiccia, le carni e i salumi di cinghiale, i dolci, il torrone e le birre artigianali che sempre più spazio e apprezzamento conquistano tra gli intenditori.“Janiattini Street Food Fest” non è stato solo food ma anche tradizioni artigianali, innovazioni e cultura con visite al Museo Tempo (Museo del Tessuto, dell’Emigrazione e della Medicina Popolare) e conoscenza delle bellezze Liberty che ricamano e intagliano i palazzi del centro abitato di Canicattini Bagni.

E naturalmente tanta musica, dai ritmi popolari dei Perciazzucca ai Lato Bix, dai Sabor e Cumbia a Valeria Emmolo duo, ad AlexLu, ai Dj set di Marco Tanasi, Giuseppe Sbriglio, Nicolò Corradino, Seby Di Maria, Mauro La Rosa, che per tre giorni hanno animato la piazza, ai ritmi collettivi di Filippo e Stacy, Paolo&Paola, sino alle “spassose” risate e l’allegria tutta “sicula” di Sasà Salvaggio che domenica sera ha chiuso la manifestazione.

Più che soddisfatti gli organizzatori, dal Sindaco Paolo Amenta, all’Assessore al Turismo e Spettacolo Sebastiano Gazzara, al Consigliere Salvador Ferla che per conto dell’Amministrazione comunale ha seguito con il Presidente della Pro Loco Davide Bondi, al responsabile di Etnazar Daniele De Vincenzo e al Presidente della Consulta Giovanile Salvatore Gionfriddo, tutto il progetto e la manifestazione.

Buona la prima – ha dichiarato il Sindaco Paolo Amenta -. La macchina organizzativa e sinergica tra Amministrazione comunale e realtà associative e professionali cittadine, che ormai caratterizza le manifestazioni e le iniziative che promuoviamo per far crescere Canicattini Bagni e il territorio ibleo, ha funzionato con risultati più che soddisfacenti. L’obiettivo di promuovere le ricchezze gastronomiche popolari del territorio e della nostra terra, facendole apprezzare ai visitatori e ai viaggiatori che scelgono la nostra città e il comprensorio ibleo, è stato più che positivo e si apre a nuove edizioni. Di questo ringrazio tutti i protagonisti e quanti hanno lavorato per la riuscita di questa prima “Janiattini Street Food Fest”, tra questi le Forze dell’ordine, Carabinieri e Polizia Municipale, che hanno garantito con grande professionalità la sicurezza e la tranquillità di una manifestazione con migliaia di presenze. Gli appuntamenti estivi a Canicattini Bagni hanno dunque inizio con una stagione più che ricca e di caratura internazionale, ad iniziare dal Festival Jazz al Raduno Bandistico, al grande raduno dal 30 luglio al 6 agosto di tutti i canicattinesi sparsi per il mondo qui dove sono le loro radici“.

 


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