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Canicattini Bagni, omicidio Petrolito: Cugno “capace di intendere e volere”

Nella relazione dell’esperto emerge come non vi sarebbero elementi tali da aver potuto determinare una riduzione dalla capacità di intendere e di volere dell’uomo e non sussisterebbe la necessità di sottoporre periodicamente Cugno a perizie

Paolo Cugno era in grado di intendere e di volere quando uccise la sua compagna Laura Petrolito a Canicattini Bagni. Lo psichiatra Filippo Drago, perito nominato dal gup del Tribunale di Siracusa e direttore del Biometec (Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche) dell’Università di Catania, ha sottolineato nella relazione che il 28enne “non presenta segni o sintomi di specifiche patologie psichiatriche”.

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