Canicattini Bagni, prosegue la lotta agli “sporcaccioni”: nuove sanzioni a chi abbandona rifiuti

Continua l’azione di controllo del territorio da parte della Polizia Municipale e dell’Ufficio Igiene Ambientale del Comune di Canicattini Bagni, in particolare nelle campagne e nelle zone periferiche del centro abitato, come disposto dall’Amministrazione comunale, per l’individuazione di quanti abbandonano indiscriminatamente rifiuti, mettendo a rischio la salute pubblica, deturpando e inquinando un territorio di grande pregio naturalistico e paesaggistico come quello ibleo.

Nei giorni scorsi, come rende noto l’Assessore alla Gestione dei Rifiuti, Ivan Liistro, attraverso le fototrappole “E-Killer” attivate dall’amministrazione comunale, sono stati individuati, in momenti diversi, alcuni soggetti mentre abbandonavano rifiuti lungo le strade e nelle campagne fuori dal centro abitato.

Sarà cura della Polizia Municipale identificare i responsabili e applicare loro la sanzione di legge per la violazione accertata, che è pari a 600 euro e che se non pagata può portare, come previsto dalla deliberazione di Giunta n. 22 dello scorso 10 marzo, anche alla confisca del mezzo.

“Non abbiamo mai abbassato la guardia nell’azione di contrasto nei confronti di coloro che con indifferenza e scarso senso civico – sottolinea l’Assessore Ivan Liistro – abbandonano indiscriminatamente rifiuti di ogni genere nelle nostre campagne o nelle periferie cittadine, mettendo così a rischio l’integrità del territorio e la salute pubblica. Grazie alla moderna tecnologia come le fototrappole attivate dall’Amministrazione comunale, funzionanti anche nelle ore notturne, oggi possiamo stringere ancora di più la cinghia nei confronti dei responsabili di queste violazioni che, anziché conferire i rifiuti nel modo corretto o portandoli nella nostra Isola Ecologica sulla Maremonti, aperta tutti i giorni la mattina dal lunedì al sabato dalle 9:30 alle 12:30, con l’esclusione del martedì aperta nel pomeriggio dalle 15:30 alle 17:30, come evidenziato sul sito del Comune, preferiscono inquinare e deturpare il territorio“.