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Conclusa la prima residenza d’arte a San Sebastiano Contemporary a Palazzolo Acreide. L’intervista all’artista Davide Bramante

Durante la residenza, iniziata lo scorso 15 gennaio e terminata il 28, due artisti hanno messo a confronto le loro idee e il loro modo di concepire l’arte

Grande partecipazione all’Open Studio del romano Gabriele Siniscalco e del palazzolese Matteo Faraci. Con le loro opere assieme a quelle di Patrizia Leonino e Alessandra Licitra ha preso il via il primo appuntamento della rassegna dedicata all’Arte Contemporanea “Young & forever young” negli spazi espositivi di San Sebastiano Contemporary/Casa Bramante.

Davide Bramante, ospite ai microfoni di SiracusaNews, ha organizzato le residenze d’arte, che ospiteranno anche altri artisti provenienti da tutto il mondo nei mesi di febbraio e marzo: “Con Gabriele Siniscalco e Matteo Faraci – dice l’artista – si inaugura il primo open studio della rassegna “Young & Forevere young”. Un progetto nato da un bando pubblico rivolto alle Accademie di belle Arti pubbliche e private con il fine di cercare, scovare, capire, cosa sta succedendo nelle Accademie italiane. Accademie che negli ultimi anni ospitano giovani artisti stranieri, soprattutto asiatici e che avremo il piacere di ospitare nelle prossime residenze”.

Durante la residenza, iniziata lo scorso 15 gennaio e terminata il 28, i due artisti hanno messo a confronto le loro idee e il loro modo di concepire l’arte. Partendo entrambi dal folclore, dalle feste patronali e dalla religione hanno concepito le loro opere che sono nate nei giorni di residenza. Se Gabriele Siniscalco fa dialogare, e camminare fianco a fianco i due patroni della cittadina: San Paolo e San Sebastiano con un’ opera inchiostro di china su carta e una installazione che proietta la frase “Lasciamo il passato non ci preoccupiamo del futuro”; Matteo Faraci con il suo dipinto, olio su tela, cerca di frapporre tra la nicchia in cui è custodita la Vergine e l’osservatore alcuni fiori variopinti, un tripudio di colori. Lo stesso che prende vita nelle piccole tele dove nascono fuochi pirotecnici, quelli che nel borgo ibleo non mancano mai. Un lavoro, il suo, che rimanda da un lato alla sacralità delle feste, dall’altro al lato profano e folcloristico.

Ai due giovani si sono affiancate per l’open studio la palermitana Patrizia Leonino e la ragusana Alessandra Licitra entrambe neolaureate all’Accademia di belle Arti di Palermo che hanno esposto opere pittoriche che indagano il corpo femminile.

“Valorizzare gli artisti provenienti dalle diverse aree geografiche creando quello che può essere all’interno delle residenze queste connessioni contribuiscono ad una crescita sia artistica che umana – aggiunge il vice sindaco e assessore alla Cultura Nadia Spada –. Un grazie sincero lo devo a Davide Bramante per aver scommesso su Palazzolo Acreide e per continuare a credere che la nostra cittadina si possa valorizzare sempre più e meglio grazie al suo contributo personale”.

La mostra resterà aperta al pubblico durante il weekend prossimo dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19 e tutti i giorni previo appuntamento. La residenza di febbraio ospiterà Luca Granato (Cosenza), Eric Silverio (Lussemburgo) e Ruslan Shegai (Kazakistan); la residenza di marzo invece ospiterà Carolina Prieto Hernandez (Colombia), Zhang Yi (Cina) e Sebastiano Branca (Palazzolo Acreide). Gli artisti che si uniranno alle mostre sono invece Giulia Gastoldi (Bariano), Corrado Vincelli (Roma) e Luca Granato (Cosenza).


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