In un mondo, quello di oggi, in cui si pensa che i bambini siano schermati dai temi ambientali e disinteressati alla cura del bene comune, a Buccheri si respira aria di vero cambiamento. E così, alcuni bimbi, si sono muniti autonomamente di sacchetti e guanti e hanno deciso di dare un segnale raccogliendo carte o piccoli rifiuti per le strade del paese. È la storia di Mariacristina, Sofia, Sebiana, Davide e Matilda, che hanno dimostrato come il bene pubblico sia il bene di tutti, di cui prendersi cura per renderlo sempre migliore.
Di ringraziamento e stima le parole del Sindaco Alessandro Caiazzo: “Ci sono azioni che commuovono, azioni che ingenerano invidia o azioni che trasmettono senso del rispetto. E poi ci sono azioni che racchiudono in se commozione, invidia e rispetto e che ci fanno capire che dai bambini si può sempre ripartire per cambiare questo nostro mondo. Grazie a nome di tutta la Comunità di Buccheri per il gesto che, seppur simbolico, induce tutti al rispetto per la cosa pubblica. Davide, Matilda, Mariacristina, Sebiana, Sofia: da loro, tantissimi “adulti”, hanno solo da imparare”.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo