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“I Borghi più belli d’Italia”: approvato il nuovo statuto, entra Agira. Il sindaco di Ferla: “serve tutela dal fenomeno dello spopolamento”

"Senza ascolto non c’è confronto e senza confronto non c’è partecipazione. Noi, oggi, ci impegniamo a invertire la rotta. Insieme"

L’assemblea regionale de I Borghi più belli d’Italia si è svolta a Troina venerdì 26 e sabato 27 gennaio sotto la guida del coordinatore Michelangelo Giansiracusa, sindaco di Ferla. L’associazione ha approvato il nuovo statuto e l’ingresso di Agira.

“Uno spazio di confronto, in cui ragioniamo e pensiamo insieme a degli esperti per proporre interventi normativi per tutelare e proteggere i borghi dal fenomeno dello spopolamento – sottolinea Giansiracusa – Un’occasione di fare ed essere comunità: siamo amministratori, impegnati per il bene comune e che, però, proprio nella consapevolezza della fatica di perseguire questo obiettivo, siamo di supporto e sostegno. Gli uni degli altri. Tanti i temi e le proposte che vogliamo affrontare nel segno del sano romanticismo e della poesia che contraddistingue i nostri territori, ma con uno sguardo contemporaneo, attento all’attualità e ai problemi che con impegno, sacrificio e coraggio affrontiamo ogni giorno. Ringrazio il sindaco di Troina Alfio Giachino e Giuseppe Ferrarello per la straordinaria accoglienza che hanno riservato alla nostra associazione. Ringrazio i deputati dell’Ars Fabio Venezia e Giuseppe Lombardo e l’assessore regionale alle autonomie locali, Andrea Messina che hanno deciso di intervenire e sostenere nelle sedi istituzionali le nostre istanze e le nostre priorità. Senza ascolto non c’è confronto e senza confronto non c’è partecipazione. Noi, oggi, ci impegniamo a invertire la rotta. Insieme”.


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