Con una seduta ampiamente dibattuta sui vari punti posti all’ordine del giorno dalla Presidente Loretta Barbagallo, il Consiglio comunale di Canicattini Bagni, nella seduta di lunedì 30 giugno 2025 come sempre trasmessa in diretta streaming, ha approvato a maggioranza l’istituzione dell’Imposta di Soggiorno, riconfermato le aliquote della Tari anche per il 2025 e bocciato la proposta del Gruppo di minoranza “Insieme per cambiare” di intitolare una strada cittadina al giovane Assistente di Polizia canicattinese, Luca Scatà, Medaglia d’Oro al Valor Civile, prematuramente scomparso nel luglio dello scorso anno.
Una bocciatura dovuta al fatto che la Giunta ha già intitolato a Luca Scatà, “eroe semplice” come tutta la stampa nazionale e internazionale lo definì dopo il gesto eroico del 23 dicembre 2026 a Sesto San Giovane, la Villa Comunale, avviando tutto l’iter autorizzativo con la Prefettura, ritenendolo un luogo più adeguato e di grande visibilità, soprattutto tra i giovani, come annunciato più volte dal Sindaco Paolo Amenta già dal giorno del funerale nel ricordare alla memoria futura il coraggio, l’alto senso del dovere e l’insegnamento del giovane poliziotto.
A seguire sono state altresì discusse anche due interrogazioni scritte, alle quali l’Amministrazione ha risposto, presentate dalla Consigliera di minoranza Alessandra Amenta in merito alle spese relative al Randagismo, e del suo Gruppo sullo stato del servizio dei Bus turistici acquistati nell’ambito del progetto “Thapsos Megara Hyblon Tukles”.
La seduta, che ha visto in aula anche la presenza della Dirigente del Sesto Settore Paola Cappè, è stata aperta dall’approvazione unanime dei verbali della seduta precedente, ed è proseguita con la comunicazione del Sindaco Paolo Amenta dell’ottenimento di un decreto di finanziamento di 690 mila euro per la realizzazione di un Centro Giovanile nella zona ovest del centro abitato, per cui già il prossimo 3 luglio è fissato un incontro alla Regione per l’avvio delle procedure di attivazione del cantiere.
Concluso questo punto, quello successivo ha riguardato la Mozione presentata dal Gruppo di minoranza per l’intitolazione di una strada all’Assistente di Polizia Luca Scatà, presenti in aula i familiari, prematuramente scomparso nel luglio dello scorso anno a seguito di una malattia, Medaglia d’Oro al Valor Civile, protagonista, il 23 dicembre 2016, a Sesto San Giovani, nel corso di un conflitto a fuoco, nel difendere il suo collega di pattuglia alle Volanti, Cristian Movio, rimasto ferito, e nel neutralizzare, uccidendolo, il terrorista Anis Amri autore della strage al mercatino di Natale di Berlino nel quale persero la vita 12 persone.
Ad illustrare la Mozione è stata la Consigliera Alessandra Amenta, rimarcando come la proposta, già avanzata dalla fine di luglio 2024 tramite pec, tende ad evidenziare “il gesto di eccezionale coraggio e abnegazione che ha rappresentato motivo di orgoglio nazionale e comunitario, elevando la figura di Luca Scatà a simbolo di valore, sacrificio e senso del dovere. È compito delle istituzioni locali custodire la memoria di chi ha onorato il nome del proprio Comune con atti di eccezionale valore e l’intitolazione di una strada comunale rappresenterebbe un gesto simbolico di grande valore civile, educativo e comunitario”.
Il Gruppo di minoranza, come sottolineato dalla Consigliera Amenta, non condivide la scelta della Giunta di intitolare la Villa Comunale a Luca, Scatà in quanto già intitolata ad un altro cittadino, la scrittrice Laura Di Falco, e la presenza di due nomi “rischierebbe di confonderli e di sminuirli», per cui chiederà la modifica della relativa Delibera.
A prender subito dopo la parola è stato il Capogruppo di maggioranza, Sebastiano Magro, ricordando come l’argomento in questione sia stato trattato, sin dalla scomparsa di Luca Scatà, con la massima attenzione, responsabilità e rispetto da parte dell’Amministrazione comunale e della maggioranza. Ma nonostante l’importanza dello stesso, da parte della minoranza, ha sottolineato il Capogruppo di “Canicattini Futura”, si è continuato a fare proposte autonome, escludendo quel sentire comune che avrebbe dovuto portare ad aprire un dialogo ed un confronto con la Giunta e la maggioranza che, pertanto, «ha continuato a lavorare coerentemente nel definire la questione con responsabilità, nel rispetto delle istituzioni e della comunità».
All’intervento di Magro ha fatto seguito quello del Sindaco Paolo Amenta, rilevando come l’argomento non può essere di scontro, né tantomeno può essere marchiato con il titolo di “appartenenza”, ma deve continuare a rendere onorati tutti del valore e dell’esempio che Luca Scatà ha per tutta l’Italia, Canicattini Bagni e soprattutto le future generazioni.
“La proposta della Villa Comunale, che non sarà intitolata a due persone ma solo ed esclusivamente a Luca Scatà, come abbiamo comunicato alla Prefettura nell’avviarne l’iter autorizzativo – ha continuato il sindaco Amenta – intestando a Laura Di Falco una sala della Biblioteca comunale, nasce dall’investimento che stiamo facendo nel riqualificare e arricchire quel luogo che è di grande visibilità e deve tornare ad essere centralità per la vita della nostra comunità. La Villa a breve sarà riaperta e inaugurata intitolandola a Luca Scatà alla presenza del Prefetto e del Questore. Una piccola via, al contrario, non onorerebbe Luca e quello che lui rappresenta e deve rappresentare per le generazioni future. Per cui credo che la proposta della Villa Comunale sia la migliore scelta per Canicattini Bagni”.
A ribadire il valore di luoghi centrali in una comunità, come le Piazze, le Chiese e la Villa comunale, per il ruolo sociale che svolgono, è stato nel suo intervento il Consigliere e Assessore, Domenico Mignosa, ricordando, come in momenti come questi, che devono unire e non dividere, bisognerebbe mettere da parte le appartenenze e fare un passo indietro. “La Villa comunale – ha aggiunto Mignosa – è la scelta più adeguata ad onorare il valore e la memoria di Luca Scatà”.
“Non ci siamo appropriati di nulla né tantomeno della memoria di Luca Scatà, ma abbiano semplicemente fatto una richiesta – ha detto replicando il Capogruppo di minoranza, Alessandro Cultrera -. Lungi da noi dal trasferire sul piano politico e attaccare polemica su un argomento come questo, su cui nessuno, nonostante la presentazione delle nostre proposte, ci ha mai invitati al dialogo e al confronto”.
“Nessuna strumentalizzazione da parte nostra – hanno ripreso le Consigliere Alessandra Amenta, Rita Maria Cassarino e Livia Uccello – ma nessuno ha risposto alle nostre richieste e solo oggi ne stiamo parlando per la prima volta in Consiglio dopo la nostra richiesta di inserire la Mozione all’ordine del giorno”.
Al termine dell’ampio e serrato dibattito, la Mozione messa ai voti veniva bocciata dagli otto voti contrari della maggioranza nonostante i quattro voti favorevoli della minoranza. Il punto successivo ha riguardato l’istituzione dell’Imposta di Soggiorno con relativo Regolamento, da applicare ai pernottamenti che avvengono nelle strutture ricettive presenti sul territorio del Comune di Canicattini Bagni, fino ad un massimo di sette pernottamenti consecutivi nell’anno solare purché effettuati nella medesima struttura ricettiva.
Ad illustrare il provvedimento, scaturito dall’esecuzione delle disposizioni attualmente in vigore, il cui gettito è destinato a finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture recettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero di beni culturali ed ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali, è stata la Dirigente del Sesto Settore, Paola Cappè.
Le tariffe variano a seconda delle “stelle” di classificazione delle strutture:
Euro 1,00 al giorno per persona negli alberghi ad 1 e 2 stelle;
Euro 2,00 al giorno per persona negli alberghi a 3 e 4 stelle;
Euro 2,50 al giorno per persona negli alberghi a 5 stelle e 5 stelle lusso;
Euro 1,00 al giorno per persona nelle strutture ricettive all’aria aperta, campeggi, aree attrezzate e simili;
Euro 1,50 al giorno per persona negli agriturismi o in strutture per il turismo rurale; Euro 1,50 al giorno per persona nei B&B;
Euro 2,00 al giorno per persona nelle case e appartamenti vacanze, nelle case per ferie;
Euro 2,00 al giorno per persona nelle strutture non ricettive relative agli immobili.
Sono comunque previste una serie di esenzione, dai minori sino a 12 anni, ai gruppi scolastici e ai componenti di gruppi sportivi, gli appartenenti alle Forze dell’ordine, dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile in servizio, i lavoratori, i cittadini residenti, i disabili invalidi al 100%, i soggetti che pernottano per oltre sette notti consecutive, precisando che l’esenzione opera dall’ottavo giorno di pernottamento, e tante altre figure. Ai titolari delle strutture il compito di versare l’imposta nelle casse comunali per le finalità previste dal Regolamento.
Ad esprimere la loro totale contrarietà al provvedimento ritenuto negativo per il tessuto economico della città e per lo sviluppo stesso del turismo senza un piano ben preciso, una strutturazione dei servizi ed un’azione strategica complessiva, ad iniziare dalle convenzioni con le imprese produttive e commerciali, le strutture ricettive della città “per accogliere nel migliore dei modi le richieste dei turisti”, oltre che per quella che hanno definito “poco chiara e variegata destinazione dell’imposta”, sono stati nei loro interventi i Consiglieri di opposizione Alessandra Amenta, Rita Maria Cassarino e Alessandro Cultrera.
Di tutt’altro parere, invece, i Consiglieri di maggioranza e l’Amministrazione comunale. Per i Consiglieri Sara Tomasi, Claudia Monteforte e il Capogruppo Sebastiano Magro, l’istituzione dell’Imposta di Soggiorno è una scelta di responsabilità avanzata dall’Amministrazione comunale in una città, come sottolineato dal Sindaco Paolo Amenta, che si sta rigenerando e vede crescere le presenze, in particolare nella stagione estiva, con turisti provenienti da ogni parte d’Italia, e dall’estero, molti dei quali soggiornano a Canicattini Bagni per lunghi periodi, vista la centralità della città in un territorio di grande interesse storico, artistico e paesaggistico, ad iniziare dai siti Unesco, dalla costa, dal mare, dall’altopiano ibleo.
Una città ed un centro storico rivitalizzato, ha aggiunto il Sindaco Amenta, grazie alle manifestazioni di grande rilievo promosse nella stagione estiva e nel corso dell’anno dall’Amministrazione comunale con la sinergia delle varie anime cittadine ed enti provinciali, regionali e nazionali, e dalla presenza di nuove strutture e locali di qualità per la ristorazione e i servizi di somministrazione, che hanno preso vita a seguito dei sostegni economici erogati dai bandi comunali, ai servizi sempre più efficienti, con un’ottima raccolta differenziata quasi all’80%, ed un sistema idrico che garantisce l’acqua potabile sempre, oltre alla sicurezza e alla tranquillità dei luoghi, di grande gradimento dei turisti e dei visitatori, molti dei quali acquistano anche casa a Canicattini Bagni come si sta verificando in questi ultimi anni.
Chiuso anche in questo caso l’ampio dibattito, il punto in questione messo ai voti dalla Presidente Barbagallo è stato approvato con 8 voti favorevoli e 4 contrari. Il quinto punto all’ordine del giorno ha invece focalizzato l’attenzione sulla conferma delle tariffe per l’applicazione della Tassa sui Rifiuti (TARI) per l’anno 2025 per fare fronte al servizio di raccolta differenziata “porta a porta” che a Canicattini Bagni è ormai alla soglia dell’80%.
Nessuna modifica alle aliquote ha confermato l’Assessore ai Tributi Marilena Miceli, ma solo gli adeguamenti decisi dall’ARERA, l’Autorità dello Stato di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, riguardanti le componenti perequative unitarie che si applicano alle utenze: di 0,10 centesimi l’anno per la copertura dei costi di gestione dei rifiuti accidentalmente pescati e di quelli volontariamente raccolti; di 1,50 euro l’anno per eventi eccezionali e calamitosi; e 6,00 euro per la copertura delle agevolazioni riconosciute ai beneficiari, i bonus sociali.
A prendere la parola la Consigliera Rita Maria Cassarino e il Capogruppo Alessandro Cultrera, per ribadire ancora una volta la proposta del loro Gruppo di ridurre le tariffe e di premiare i cittadini ridistribuendo le premialità ricevute, come gli oltre 100 mila euro ricevuti per la raccolta della plastica, e provvedendo a rispettare il Regolamento sugli sgravi approvato nel 2019 per coloro che conferiscono i rifiuti differenziati direttamente all’Isola Ecologica.
Premialità sulla plastica che hanno fanno notare sia il Sindaco Paolo Amenta che l’Assessore alla Differenziata, Ivan Liistro, l’Assessore ai Tributi Marilena Miceli e il Capogruppo Sebastiano Magro, è stata utilizzata per allargare i servizi ambientali della città con la pulizia del Cimitero e il discerbamento, senza gravare sulle bollette dei cittadini a cui spetterebbe coprirne i costi come prevede la normativa sui rifiuti.
Conclusi gli interventi la conferma delle aliquote TARI per il 2025 senza alcuna modifica, veniva approvata con 8 voti favorevoli e 4 contrari. Gli ultimi due punti all’ordine del giorno hanno riguardato l’interrogazione scritta della Consigliera Alessandra Amenta sulle spese per il Randagismo, le strategie adeguate adottate per contenere il fenomeno, le collaborazioni con le Associazioni animaliste e la fornitura di lettore microchip per la Polizia Urbana, e l’interrogazione scritta e orale del suo Gruppo sul servizio dei bus turistici acquistati nell’ambito del progetto “Thapsos Megara Hyblon Tukles”.
Per quanto riguarda la prima interrogazione è stato l’Assessore al Randagismo, Ivan Liistro, a leggere la risposta dell’Amministrazione, con la quale, nel ribadire la continuità e costanza pluriennale nell’attivazione di strategie con programmi di intervento per un costo di circa 60 mila euro l’anno, al fine di debellare il fenomeno, si è specificato che il Comune ha un’apposita struttura che si occupa del problema, l’Ufficio Tutela Animali, un Consulente a titolo gratuito nella persona delle delegata dell’ENPA, Ente Nazionale Protezione Animali, con la quale il Comune è convenzionato, per affrontare le problematiche quotidiane di particolare complessità che riguardano il fenomeno e, soprattutto, la tutela e il benessere degli animali, tra queste le adozioni, riducendo così gli animali in custodia del Comune, con un notevole risparmio per l’Ente.
Infine, attraverso la sottoscrizione di un Protocollo di collaborazione con l’Associazione A.E.Z.A. Guardia Nazionale Zoofila Ambientale, in coordinamento con la Polizia Municipale, si è incentivato il servizio di controllo del territorio per quanto riguarda la lotta al Randagismo e la salvaguardia ambientale, rafforzando le campagne di sensibilizzazione sulle tematiche inerenti l’obbligo di iscrizione all’anagrafe degli animali di affezione. Garantendo, altresì, con l’ASP, la microchippatura e sterilizzazione e con la collaborazione sempre dell’ASP e delle Associazioni animaliste, garantisce gli interventi necessari a rimuovere le situazioni di pericolo sia per gli animali che per le persone, recuperando gli animali ammalati o feriti per le operazioni di pronto soccorso, promuovendo, nel contempo le adozioni degli animali randagi, attraverso incentivi per l’acquisto di cibo per animali, antiparassitari, accessori per animali.
Per la fornitura del lettore microchip alla Polizia Municipale, è stato ricordato che in questi ultimi anni alla stessa, per i controlli, ne sono stati forniti ben due, e nel caso insufficienti nulla osta che ne possano assumere un terzo. Per quanto riguarda la seconda interrogazione sui Bus turistici, letta dalla Presidente Loretta Barbagallo, Il Comune di Canicattini Bagni, scrivono i Consiglieri di minoranza, è stato capofila del progetto della Rete Museale della coalizione “Thapsos Megara Hyblon Tukles”, finanziato sulla linea 3.1.4.4 del FESR 2007-2013, nell’ambito del quale sono stati acquistati tre bus turistici Iveco 70G Sitcar da 28 posti ciascuno, affidati tramite bando pubblico alla società Eurotour Servizi di Melilli. Un servizio che è stato descritto come fondamentale per lo sviluppo turistico sostenibile dell’area interna siracusana, collegando realtà come Pantalica, Ferla, Buscemi, Canicattini, Siracusa e Noto, e valorizzando il patrimonio museale, culturale e paesaggistico degli Iblei. Attualmente i Bus non risultano operativi e i Consiglieri hanno chiesto notizie in merito.
Conclusa la lettura dell’interrogazione ha preso la parola la Consigliera Rita Maria Cassarino, per rimarcare come all’interrogazione non sia stata fornita tutta la documentazione relativa ai Bus, dall’acquisto al contratto di affidamento del gennaio 2020, le relazioni che dimostrino l’effettivo svolgimento delle tratte e nessuna chiarezza sul futuro dei mezzi.
Nella sua risposta il Sindaco Paolo Amenta, ha fatto rilevare come i Bus, acquistati per conto dell’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei” con il finanziamento del programma dell’Agenzia di Sviluppo degli Iblei – Gal Val d’Anapo, “Thapsos Megara Hyblon Tukles”, che ha riguardato anche la realizzazione delle Rete Museale Iblea e la riqualificazione delle vecchie stazioni della Valle dell’Anapo e di Pantalica, siano attualmente custoditi presso la ditta Eurotour Servizi con sede a Melilli, a cui era stato affidato per 5 anni, a seguito di bando pubblico, il servizio di trasporto turistico regolarmente attivato in conformità a quanto previsto dal contratto nelle diverse tratte riguardanti i Comuni dell’Unione “Valle degli Iblei”, di Siracusa e di Noto.
Il servizio attualmente risulta sospeso essendo scaduto il 10 novembre 2024 il contratto quinquennale, e che durante i periodi di validità dello stesso tutti gli oneri relativi alla gestione e manutenzione sono stati sostenuti dalla ditta aggiudicataria. Inoltre, il Sindaco Amenta ha tenuto a specificare che né il Comune di Canicattini Bagni, capofila del programma che a suo tempo aveva recuperato e attivato i Bus fermi da tempo inutilizzati prima presso il Comune di Sortino e poi di Palazzolo Acreide, facendo autorizzare le tratte e provvedendo al bando di affidamento, né tantomeno l’Agenzia di Sviluppo sono gravati da vincoli sull’utilizzo dei fondi impiegati per l’acquisto dei mezzi, e che la relativa rendicontazione è stata oggetto di verifica, superando con esito positivo sia i controlli di primo livello che quelli di secondo livello.
In merito al futuro utilizzo dei Bus, l’Amministrazione comunale si è attivata, incontrando i Sindaci dell’Unione dei Comuni, sin dalla scadenza contrattuale, per individuare soluzioni idonee alla loro valorizzazione e riattivazione. Infine, ha altresì precisato il Sindaco Amenta, che la momentanea sospensione del servizio non comporta alcun danno erariale né espone l’Ente a rischi di revoca dei finanziamenti, circa 400 mila euro, utilizzati per l’acquisto dei mezzi.
Dopo un breve dibattito nel corso del quale ha preso la parola anche il Capogruppo di minoranza, Alessandro Cultrera, per ribadire l’importanza della mobilità nel territorio ibleo per il suo sviluppo, non essendo prevista alcuna votazione, la Presidente Loretta Barbagallo ha dichiarati conclusi i lavori consiliari.
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