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Il museo Tempo di Canicattini Bagni a Salina tra i protagonisti della giornata di studio e confronto sul “Turismo delle Radici”

Saranno i ricercatori e studiosi canicattinesi del fenomeno migratorio, i professori Tanino Golino e Salvatore Petruzzelli a intervenire raccontando l’esperienza dell’emigrazione, soprattutto in America, di fine ‘800 sino agli anni ’80 del ‘900

Ci sarà anche il Museo Tempo (Museo del Tessuto, dell’Emigrazione e della Medicina Popolare) di Canicattini Bagni al convegno sul “Turismo delle Radici”, che si terrà domenica 2 luglio 2023 nell’isola di Salina al Museo Eoliano dell’Emigrazione, capofila della Rete dei Musei Siciliani dell’Emigrazione e il Turismo delle Radici presieduta dal Prof. Marcello Saija.

Saranno i ricercatori e studiosi canicattinesi del fenomeno migratorio, i Professori Tanino Golino e Salvatore Petruzzelli, come rende noto l’Assessore alla Cultura Sebastiano Gazzara, ad intervenire raccontando l’esperienza dell’emigrazione, soprattutto in America, di fine ‘800 sino agli anni ’80 del ‘900, che ha visto protagonista la comunità di Canicattini Bagni e portato alla nascita di quel fenomeno artistico architettonico che abbellisce e rende unici i palazzi del centro abitato della città, che è il Liberty.

Il Liberty canicattinese, infatti, viene definito stile floreale o “liberty degli emigranti”, in quanto legato al fenomeno dell’emigrazione siciliana, alle rimesse economiche degli emigranti per la costruzione o la decorazione della propria abitazione e alle ricche contaminazioni stilistiche ricercate dagli abili scalpellini locali.

Una ricca sezione del Museo Tempo di Canicattini Bagni, tra i principali componenti della Rete dei Musei Siciliani dell’Emigrazione attiva dal 15 novembre del 2005, espone, così come tutti i Musei della Rete, documenti, giornali, foto, video, oggetti e quant’altro testimonia ed illustra un’epoca ed un fenomeno che ha fortemente condizionato la storia dell’Isola.

Al centro dello studio e delle ricerche della Rete, a cui ha partecipato per conto del Museo Tempo il Prof. Salvatore Petruzzelli, l’acquisizione dei dati relativi ai flussi della grande emigrazione negli Stati Uniti di 286 Comuni siciliani e i 9 capoluoghi di provincia.

Per ciascuna località sono stati raccolti i nomi degli emigrati corredati con tutti i dati dichiarati al momento della partenza per l’America, rendendo così possibile la realizzazione di una mappa dettagliata delle aggregazioni delle comunità nei Paesi di destinazione.

Mappa che ha permesso ai Musei di entrare in contatto con le comunità espatriate e di intrattenere relazioni sul piano scientifico ma anche su quello della promozione dei flussi turistici.

Di tutto questo si parlerà, dunque, domenica 2 luglio a Salina, nella giornata di confronto tra le autorità preposte allo sviluppo di questo importante segmento turistico e i Direttori dei singoli Musei dell’Emigrazione esistenti in Sicilia, che sarà aperta dal Prof. Marcello Saija e vedrà gli interventi, tra gli altri, di Paolo Monea della Direzione generale degli Italiani all’estero del M.A.E.C.I. sezione Turismo delle radici, di Maurizio Giambalvo, Coordinatore Regione Siciliana Turismo delle Radici, e le conclusioni di Daniela Segreto, Capo di Gabinetto dell’Assessorato regionale al Turismo.

Un confronto che l’obiettivo di trovare soluzioni operative per promuovere in maniera adeguata il “Turismo delle Radici”, risorsa preziosissima oltre che sul piano strettamente economico anche sul piano delle relazioni culturali tra la madrepatria e l’altra Sicilia.


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