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La Corte dei Conti approva il Piano di Riequilibrio finanziario pluriennale votato dal Consiglio di Canicattini Bagni

Si è reso necessario al fine di spalmare, nei prossimi 10 anni, il disavanzo d’amministrazione accumulatosi negli anni recenti non per debiti o spese folli, ma per crediti

La Corte dei Conti per la Regione Sicilia a conclusione della camera di consiglio dell’adunanza in contradditorio di giovedì 11 aprile 2024, dopo aver sentito il Sindaco Paolo Amenta, accompagnato dall’Assessore al Bilancio e ai Tributi, Marilena Miceli, dalla dirigente dei Servizi Finanziari del Comune, rag. Daniela Laura Magliocco, e dal Dott. Mineo e dal Presidente Traina del Collegio dei Revisori dei Conti per il supporto tecnico, ha approvato, dandone comunicazione al Sindaco, il Piano di Riequilibrio finanzio pluriennale votato nel marzo dello scorso anno dal Consiglio comunale con i voti favorevoli degli otto Consiglieri di maggioranza e i quattro contrari dei Consiglieri di opposizione.

Il Piano di Riequilibrio, sottoposto al vaglio della Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti nonché alla Commissione per la Stabilità finanziaria degli Enti Locali e al MEF, frutto di un lavoro sinergico tra gli Uffici finanziari del Comune e il Collegio dei Revisori dei Conti, si è reso necessario al fine di spalmare, nei prossimi 10 anni, il disavanzo d’amministrazione accumulatosi negli anni recenti non per debiti o spese folli, ma per crediti, ovvero i tributi per coprire i costi dei servizi essenziali come previsto dal Federalismo fiscale.

“Siamo più che soddisfatti di questo risultato – hanno detto il sindaco Paolo Amenta e l’assessore al Bilancio Marilena Miceli – che ci permette con serenità di andare avanti nella realizzazione della programmazione amministrativa che ci siamo dati per la funzionalità dell’Ente, garantire i servizi essenziali ai cittadini, far crescere la città e migliorare la qualità della vita della nostra Comunità. Il Piano, lo ricordiamo si era reso necessario per risolvere e venire fuori dalle problematiche finanziarie che stanno, purtroppo, coinvolgendo la quasi totalità dei Comuni siciliani, nonostante il Comune di Canicattini Bagni non sia strutturalmente deficitario e presenta tutti i conti a posto e nessun debito, come attestato dagli stessi Revisori dei Conti, a testimonianza dell’oculatezza e responsabilità con cui è stato amministrato l’Ente sia nell’attuale legislatura che nella passata. Questa decisone della Corte dei Conti, ci permetterà di migliorare gli standard qualitativi dei servizi e la capacità di finanza locale della città e quindi della riscossione dei tributi”.

Un problema, dunque, che coinvolge tutti i 391 Comuni siciliani, come più volte sottolineato dal Sindaco Paolo Amenta, nel suo ruolo anche di Presidente regionale di Anci Sicilia, che sta portando oltre un centinaio di Comuni dell’Isola sulla strada del dissesto finanziario.


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