Il crescente fenomeno di uso di droghe tra i giovani, assume giorno dopo giorno aspetti più che preoccupanti e richiede interventi urgenti, ad iniziare da una informazione mirata, nella consapevolezza dei rischi legati soprattutto all’uso di “crack”, una sostanza che può causare conseguenze sia psicopatologiche che fisiche particolarmente gravi.
A porre l’attenzione sul tema è il Comune di Canicattini Bagni con il Convegno, “Legge anti-crack e dipendenze – La Società Civile a sostegno della prevenzione e della cura”, promosso in collaborazione con la Commissione Provinciale Politiche Giovanili di ANCI Sicilia, l’UOC Dipendenze delle ASP di Siracusa e Catania, e l’Associazione Preoccuparci ODV, che si terrà oggi alle 10 nell’Aula Consiliare del Comune in via Principessa Iolanda 51.
All’appuntamento, aperto dai saluti istituzionali del Sindaco di Canicattini Bagni e Presidente di ANCI Sicilia, Paolo Amenta, e del Direttore Generale dell’ASP di Siracusa, Alessandro Caltagirone, interverranno: Giancarlo Pavano – Esperto Politiche Giovanili ANCI Sicilia; Ernesto de Bernardis – Direttore ff UOC Dipendenze Patologiche ASP Siracusa; Fabio Brogna – Direttore UOC Dipendenze Patologiche ASP Catania; Giuseppe Fusari – Responsabile Comunità Terapeutica “Sentiero Speranza” Biancavilla; Paolo Puglisi – Volontario Associazione Amici di San Patrignano Sicilia; Tiziano Spada – Deputato Regionale ARS.
Dire “stop al crack” diventa, pertanto, un impegno non più rinviabile da parte delle Istituzioni, iniziando dal coinvolgimento delle Agenzie dell’Educazione e della Formazione, del Volontariato e della Società Civile, per una seria presa di coscienza per affrontare il fenomeno delle dipendenze con azioni unitarie sul duplice piano della prevenzione e della repressione, che valorizzino la cultura della vita.
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