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L’elicottero a Pantalica aveva urtato i cavi dell’alta tensione, poi l’atterraggio d’emergenza

"Ritrovato vivo il pilota dell’elicottero che nel tardo pomeriggio non risultava più raggiungibile - aveva annunciato ieri il sindaco di Buccheri Alessandro Caiazzo - L’elicottero è andato giù per un’avaria in zona Pantalica. Fortunatamente tutto è andato per il meglio"

“L’elicottero ha avuto un’avaria durante il volo, ma per fortuna il pilota è vivo”. Lo ha detto ad Agi l’assessore al Territorio e Ambiente della Regione Sicilia, Elena Pagana, che ha raggiunto la prefettura di Siracusa per coordinare le ricerche del velivolo disperso mentre era impegnato nelle operazioni di spegnimento di un incendio nel Siracusano: “è riuscito ad atterrare e sono doppiamente felice per lui e dopo giorni come questi in cui si è lavorato sotto stress e senza sosta. Non si è fermato nessuno un attimo. Dobbiamo prima compiere delle verifiche e poi stabiliremo con esattezza cosa è accaduto”.

Il pilota Gianfranco Gurrisi dell’elicottero del servizio antincendio Falco 8, in forza al Corpo forestale della Regione Siciliana, di cui non si avevano più notizie era stato localizzato in prossimità della riserva di Pantalica. “Ritrovato vivo il pilota dell’elicottero che nel tardo pomeriggio non risultava più raggiungibile – aveva annunciato ieri il sindaco di Buccheri Alessandro Caiazzo – L’elicottero è andato giù per un’avaria in zona Pantalica. Fortunatamente tutto è andato per il meglio”. Ferito, quando i mezzi di soccorso lo hanno raggiunto, lo hanno trasferito in una vicina struttura sanitaria. Il velivolo, impegnato in un’operazione di spegnimento, ha urtato i cavi dell’alta tensione e il pilota ha effettuato un atterraggio di emergenza.

“Grazie a Dio e alla sua bravura sta bene nell’animo e nella mente. I sanitari mi hanno rassicurato circa le sue condizioni di salute, che nonostante il forte impatto al suolo, appaiano non gravi – le parole del presidente Renato Schifani – La notizia mi riempie di gioia e consente a tutti noi di tirare un sospiro di sollievo. Il prezzo di vite umane pagato negli ultimi due giorni è stato altissimo e non ci sono parole per esprimere la mia gratitudine e quella dei siciliani, a Gianfranco e ai tanti uomini e donne che in questi giorni difficili hanno messo la loro stessa vita al servizio degli altri. Ho visto immagini di uomini stremati dalla fatica e dal caldo asfissiante, andare per giorni interi senza sosta, su e giù tra le fiamme che devastavano la nostra Isola, pur di salvare quante più vite umane.  Alle mani vili e meschine che hanno compiuto tutto questo, mettendo in ginocchio la nostra terra e uccidendo degli innocenti, distruggendo abitazioni fatte con sacrifici e aziende che davano posti di lavoro, c’è chi sostiene che la vostra sia una forma di disturbo, una patologia clinica, ma per me siete solo dei criminali e assassini. Farò tutto ciò che è nelle mie possibilità di Presidente della Regione affinché veniate assicurati alla giustizia”.


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