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Martedì alla Biblioteca comunale di Canicattini Bagni il libro di Gioia Pace

Si presenta il libro “L’ambiguità della solitudine”, con l'autrice dialogano il prof Francesco Ortisi e don Guido Scollo

Continuano gli appuntamenti dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Canicattini Bagni “Canicattini che legge e che scrive” alla Biblioteca comunale “G. Agnello” al Palazzo Messina Carpinteri di via XX Settembre 36.

Martedì 23 aprile alle 17, si presenta “L’ambiguità della solitudine”, Algra Editore, il libro di Gioia Pace. A dialogare con l’autrice ci saranno il Prof. Francesco Ortisi e Don Guido Scollo.

Un viaggio nella solitudine per analizzare creatività e smarrimento, per raccontare se stessi e per rintracciare briciole di fede, utili ad attutire le nostre inquietudini. La solitudine è il fondo ultimo della condizione umana.

L’uomo è l’unico essere che si senta solo ed è l’unico che sia alla ricerca di un altro. Letteratura e scrittura vivono in simbiosi e spesso la solitudine crea un profondo piacere che va al di là dello spazio e del tempo.

Gioia Pace, laureata in Lettere Moderne all’Università di Catania, ordinaria di Italiano e Latino, è Presidente del Comitato di Siracusa della Società Dante Alighieri. Organizzatrice di seminari, convegni, tavole rotonde, collabora con l’Università degli Stranieri di Siena, creando corsi di formazione per docenti di L2. Si occupa di Letteratura Italiana del ’900 attraverso saggi relativi all’opera di Pirandello, D’annunzio, Quasimodo, Di Falco. Nel 2013 ha pubblicato La ricerca di una logica nel postmoderno. Tabucchi e la categoria della memoria (Morrone), per il quale ha ottenuto il Premio Capit-Roma speciale per la saggistica. Nel 2015 ha pubblicato Tabucchi dopo Tabucchi (Morrone) e nel 2016 Quaderno di Appunti (Morrone).


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