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Prevenzione e contrasto alle tossicodipendenze e al crack al centro di un convegno a Canicattini Bagni

Il crescente fenomeno di uso di droghe tra i giovani, infatti, assume giorno dopo giorno aspetti più che preoccupanti e richiede interventi urgenti, ad iniziare da una informazione mirata

Una legge regionale, quella approvata dall’Assemblea Regione Siciliana, finalizzata alla prevenzione e al contrasto delle tossicodipendenze, in particolare la droga del momento, il crack, sostanza che causa conseguenze patologiche e fisiche particolarmente gravi, per coinvolgere gli Enti del territorio, dai Comuni alla Sanità, dalle Scuole alle Agenzie della formazione e del sociale, il Terzo settore, e naturalmente le famiglie e i ragazzi, per lo più le vittime predestinate del dramma dell’uso di stupefacenti.

Il crescente fenomeno di uso di droghe tra i giovani, infatti, assume giorno dopo giorno aspetti più che preoccupanti e richiede interventi urgenti, ad iniziare da una informazione mirata. Da questa necessità ha preso spunto l’iniziativa dell’Amministrazione comunale di Canicattini Bagni, guidata dal Sindaco Paolo Amenta, Presidente regionale di ANCI Sicilia, di discutere, in collaborazione con la Commissione Provinciale Politiche Giovanili di ANCI Sicilia, l’UOC Dipendenze delle ASP di Siracusa e Catania, e l’Associazione Preoccuparci ODV,  di questo tema sociale, alla luce della recente legge sulla prevenzione e contrasto alle tossicodipendenze, forse una delle poche in Italia, approvata dall’ARS, nella consapevolezza di un impegno nel territorio non più rinviabile da parte di tutti gli attori del territorio, ognuno per il proprio ruolo ma in una rete unica.

Questo l’obiettivo del Convegno “Legge anti-crack e dipendenze – La Società Civile a sostegno della  prevenzione e della cura”, che nella giornata di martedì 27 maggio 2025, si è tenuto nell’aula consiliare del Comune di Canicattini Bagni alla presenza dei ragazzi delle terze classi della scuola media dell’Istituto Comprensivo “G. Verga” e le prime classi del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” della città, accompagnati dagli insegnanti e dalle loro Dirigenti scolastiche, Clorinda Coppa e Rita Spada, presenti, altresì, la Presidente del Consiglio comunale, Loretta Barbagallo, Assessori e Consiglieri di Canicattini Bagni con la partecipazione di Assessori alle Politiche Sociali e Giovanili dei Comuni della provincia, il Comandante della locale Stazione dei Carabinieri, Maresciallo Corrado Salemi, il Comandante della Polizia Locale, Giuseppe Casella, e operatori del Terzo Settore.

I lavori introdotti da Giancarlo Pavano, esperto per le Politiche Giovanili di Anci Sicilia, sono stati aperti dal Sindaco Paolo Amenta ed hanno visto gli autorevoli interventi e conosciuto le esperienze del Direttore ff dell’UOC Dipendenze Patologiche dell’ASP di Siracusa, Ernesto de Bernardis, che ha portato il saluto del Dirigente Generale dell’Azienda, Alessandro Caltagirone, del Direttore UOC Dipendenze Patologiche dell’ASP di Catania, Fabio Brogna, del Responsabile della Comunità Terapeutica “Sentiero Speranza” di Biancavilla, lo psicologo Giuseppe Fusari, e ancora la testimonianza di Paolo Puglisi, volontario e punto di riferimento nel territorio dell’Associazione Amici di San Patrignano Sicilia, e dell’on. Tiziano Spada, neo eletto Sindaco di Solarino e Deputato regionale tra i componenti dell’intergruppo dell’ARS che ha proposto e fatto approvare la legge sulla prevenzione e contrasto delle tossicodipendenze.

Una normativa che rappresenta il primo passo per risolvere il problema, con l’obiettivo di potenziare il sistema di prevenzione, recupero e sostegno dei giovani e delle loro famiglie.

Abbiamo proposto un nuovo metodo per affrontare la delicata problematica  delle tossicodipendenze, ad iniziare dall’utilizzo del crack, una delle sostanze più devastanti per i ragazzi – ha detto il Sindaco e Presidente di Anci Sicilia, Paolo Amenta -. Abbiamo preso spunto della presa di coscienza, finalmente, della politica, che all’ARS ha prodotto e approvato una legge che guarda alla prevenzione e al contrasto alle tossicodipendenze. Adesso però dobbiamo capire come poterla applicare nei territori, nei 391 Comuni dell’Isola, per evitare che rimanga, come spesso accade, una legge chiusa nel cassetto. Ci sono anche impegni finanziari e, stamattina, qui a Canicattini Bagni, abbiamo lanciato, con il supporto della Commissione Provinciale Politiche Giovanili dell’Anci, le strutture sanitarie dell’ASP, insieme al Volontariato, alle Scuole, al Terzo Settore e alle Forze dell’ordine, il messaggio di mettere insieme tutti questi attori, indispensabili per costruire la rete di intervento per affrontare il tema. Solo così si può accettare la sfida contro fenomeni come l’uso del crack che sta distruggendo ragazzi e famiglie“.

Quello di Canicattini Bagni, dunque, è il primo appuntamento sul fenomeno delle dipendenze, come ha sottolineato Giancarlo Pavano, annunciando ad ottobre un altro approfondito appuntamento a Siracusa e iniziative in tutti i Comuni della provincia


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