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Sortino, indagine contro il sindaco. Nello Bongiovanni chiede le dimissioni di Parlato

"Ritengo giusto chiedere le dimissioni per opportunità politica, da libero cittadino potrà difendersi ancora meglio"

In merito all’indagine che riguarda il sindaco di Sortino, Vincenzo Parlato, mi domando in quale posto di lavoro chi è indagato di reati di falsità ideologica per induzione commessa dal pubblico ufficiale e abuso d’ufficio resterebbe al suo posto?”. Sono le parole di Nello Bongiovanni, presidente di “Sortino al centro” dopo gli ultimi risvolti del procedimento a carico del primo cittadino di Sortino che potrebbe nuovamente essere sottoposto a obbligo di dimora in quanto indagato dalla Guardia di Finanza di Siracusa.

“Chi non parla, chi non si dissocia da un certo modo di fare politica è complice. Dimissioni subito del sindaco Parlato – riprende Bongiovanni -, non perché sia giustizialista, mai stato, difatti concordo sul togliere alcuni reati di abuso d’ufficio per i sindaci, ma perché davanti a una quasi flagranza non può più fare il primo cittadino. Ritengo giusto chiedere le dimissioni per opportunità politica, da libero cittadino potrà difendersi ancora meglio. Il sindaco Parlato deve spiegare perché aveva tutto questo bisogno della professionalità sempre della stessa responsabile finanziaria anche al costo di farsi condannare dalla Corte dei Conti. A mio avviso, per quanto mi riguarda, il tempo è quasi scaduto per chi non prende le distanze”.


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