In tendenza

Sortino, Pantalica Ranch lascia la gestione delle strutture di contrada Serramezzana e di Santa Sofia a rassu

"Apprezziamo la disponibilità sin qui registrata da parte sia dell’Amministrazione sia della struttura tecnico-amministrativa del Comune di Sortino, ma la situazione descritta e le criticità sopravvenute non rendono sostenibile la gestione delle due strutture"

L'eremo di Santa Sofia a Rassu

L’Agriturismo Pantalica Ranch ha esercitato il diritto di recesso dalla concessione con cui il Comune di Sortino ha affidato le strutture di contrada Serramezzana e di Santa Sofia a rassu.

A comunicarlo il proprietario, Antonio Rudilosso, che ha rappresentato alcune delle criticità, sia tecniche sia burocratico-amministrative, che lo hanno indotto a richiedere una sospensione della concessione. Ripetuti sopralluoghi tecnici avrebbero infatti evidenziato che, a causa di pesanti aggressioni di roditori e dei recenti eventi meteorologici, in contrada Serramezzana è necessaria la sostituzione dei cavi elettrici esterni e delle tubature esistenti, nonché la sistemazione dei pozzetti e di alcuni corpi illuminanti abbattuti dal vento. Il preventivo ammonta a 15.860 euro, spesa che la concessionaria non è disponibile a sostenere. L’assenza di un impianto elettrico funzionante non consente l’utilizzo dell’area di sosta per camper e pullman e, pertanto, l’intera struttura non è economicamente sostenibile.

L’impiego dell’ex chiesa di Santa Sofia a rassu per spettacoli ed eventi, così come proposto nel progetto presentato, necessita di una pertinente area di parcheggio, la cui estensione deve essere commisurata alla capacità di accoglienza della ex chiesa medesima, pari a circa 150 posti. Allo stato, ciò non è possibile, né è praticabile l’ipotesi di un servizio di navetta da altre zone. Rudilosso ritiene necessaria, quindi, la trattazione del problema in relazione alle prescrizioni di pubblica sicurezza, nonché al rispetto delle norme del Codice della strada.

La trasformazione dell’ex eremo in struttura di ospitalità per cicloturisti pretende inoltre il rispetto dei vincoli di natura igienico-sanitaria, con particolare riferimento al rapporto tra la superficie utile di ciascuna stanza e l’area finestrata apribile. Ciò rende indispensabile una verifica dell’abitabilità della struttura e delle necessarie autorizzazioni per l’uso a cui si intende destinare.

A ciò si aggiunge che le utenze idrauliche dei servizi igienici all’ex eremo non sono funzionanti e che le recenti precipitazioni meteorologiche e le conseguenti infiltrazioni dagli infissi hanno provocato un esteso ammaloramento degli intonaci.

“È di tutta evidenza la necessità di superare le problematiche sin qui descritte al fine di valorizzare le strutture in argomento e di definire soluzioni economicamente e organizzativamente valide: pertanto si chiede la sospensione della concessione per consentire all’Amministrazione l’identificazione delle relative soluzioni – si legge nella lettera inviata dal titolare all’amministrazione comunale -. Sin qui abbiamo ottemperato a tutti gli obblighi di cui al Bando pubblico e alla relativa Convenzione, con particolare riferimento all’intestazione a proprio nome dei contratti di fornitura, alla stipula delle polizze per responsabilità civile, incendio e furto, del deposito cauzionale, alla manutenzione e arredo dei locali, alla cura e disinfestazione professionale delle aree esterne di pertinenza, nonché alle necessarie Segnalazioni Certificate di Inizio Attività. Inoltre si è provveduto a comunicare all’Amministrazione le prime iniziative programmate, coerentemente al progetto presentato. Contestualmente, apprezziamo la disponibilità sin qui registrata da parte sia dell’Amministrazione sia della struttura tecnico-amministrativa del Comune di Sortino, ma la situazione descritta e le criticità sopravvenute non rendono sostenibile la gestione delle due strutture”.

Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Sortino, Vincenzo Parlato che ha voluto ringraziare Pantalica Ranch e Antonio Rudilosso per la serietà dimostrata. “È la prima volta – spiega Parlato – che si procedeva all’affidamento di questi siti e oggi, alla luce delle criticità evidenziate dal Pantalica Ranch, possiamo aggiustare il tiro. La società ha preferito lasciare nelle mani dell’amministrazione prima che si potessero creare ulteriori disguidi, e questo è sintomo di serietà.”

Il Comune di Sortino, però, non molla e come spiegato dal sindaco sta già procedendo a mettere a bando in questa prima fase soltanto la struttura di Serramezzana. “Vogliamo che apra prima dell’avvio della stagione estiva – conclude Parlato – affinchè questo avamposto di Pantalica sia fruibile già dai primi di aprile.”


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni