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“Stranizza D’Amuri” di Beppe Fiorello tra i film candidati a rappresentare l’Italia agli Oscar

Girato tra Pachino, Noto, Ferla, Priolo, Marzamemi, è liberamente ispirato ad un fatto di cronaca che coinvolse due adolescenti omosessuali negli anni ‘80

È tra i dodici film italiani candidati a rappresentare l’Italia per la categoria “International feature film award” della 96ª edizione degli Academy awards, gli Oscar 2024, “Stranizza d’amuri”, il primo film diretto dell’augustano Beppe Fiorello

Girato tra Pachino, Noto, Ferla (soprattutto), Priolo, Marzamemi, è liberamente ispirato ad un fatto di cronaca che coinvolse due adolescenti omosessuali negli anni ‘80 e che sfociò nel duplice omicidio  a Giarre (Catania), di Giorgio Agatino Giammona e Antonio Galatola. Il titolo dell’opera prima è un omaggio a Franco Battiato e alla sua omonima canzone  e ha aperto quest’estate, a Siracusa, l’Ortigia film festival che lo ha insignito del    premio “Off XV”.

Oggi la commissione di selezione, istituita all’Anica su richiesta dell’Academy  si riunirà per votare il titolo designato ma l’annuncio delle shortlist  è previsto per il 21 dicembre 2023, mentre le nomination verranno annunciate il 23 gennaio 2024, in vista della cerimonia di consegna degli Oscar si terrà a Los Angeles il 10 marzo 2024.

Oltre a “Stranizza d’amuri” concorrono a rappresentare l’Italia agli Oscar 24  “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi, “Grazie ragazzi” di Riccardo Milani, “Il ritorno di Casanova” di Gabriele Salvatores, “Il sol dell’avvenire” di Nanni Moretti, “Io capitano” di Matteo Garrone, “L’ultima notte di amore” di Andrea Di Stefano, “La chimera” di Alice Rohrwacher, “La terra delle donne” di Marisa Vallone, “Mixeb by Erry” di Sydney Sibilia, “Noi anni luce” di Tiziano Russo, “Rapito” di Marco Bellocchio.


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